“Credo nell’energia delle rivoluzioni civili e nell’alleanza tra mondi diversi: perché nessuno si salva da solo”.
Con questo spirito e queste parole Claudia Fiaschi aveva aderito al progetto RIGEL: era una dei dieci fondatori che, provenendo dall’esperienza del Terzo Settore del quale era stata entusiasta protagonista, aveva portato nella Fondazione passione, determinazione e competenza.
Claudia strappata alla famiglia, agli amici, alla società da una malattia diagnosticata solo un mese fa, ci lascia sgomenti per la perdita fulminea di un affetto, di un rapporto umano e professionale sul quale contavamo e costruivamo, ma anche consapevoli che ora portare avanti l’imperativo comune “ridare voce, ridare luce” diventa anche un impegno nei suoi confronti.
Claudia, infatti, quasi s’immedesimava in quel claim: “Ridare voce, ridare luce: lo trovo perfetto per la nostra missione perché coniuga i valori con l’importanza del fare”. Le è mancato il tempo per continuare a fare in questo nuovo comune progetto di vita; ora, più di prima, spetta a noi, sue consapevoli compagne e compagni di strada.
Le fondatrici e i fondatori di R.I.G.E.L
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