Chi siamo
Dal 1983 avvocato civilista nel Foro di Firenze, mi occupo prevalentemente di Diritto d’Impresa. Mi onoro di aver svolto e di svolgere tale attività per la sua funzione di garanzia del diritto costituzionalmente garantito di ogni soggetto, senza alcuna distinzione, a una giusta difesa: cardine questo di ogni moderna democrazia.
Il progresso di una società civile deve necessariamente passare dall'affermazione in ciascuno di noi di una profonda coscienza civica; sulla base di questa convinzione ho messo il mio tempo a disposizione anche di alcune Associazioni che si prendono cura della disabilità, sia intellettiva sia relazionale.
Per contribuire alla realizzazione di progetti di assistenza materiale e di accessibilità alle attività sportive, attraverso innovative tecniche di biomeccanica del movimento, che restituiscano alle persone coinvolte la migliore qualità di vita possibile. Con lo stesso spirito e per le stesse motivazioni ho aderito con entusiasmo al progetto RIGEL. Nel tempo che resta mi divido fra tre piaceri del vivere: bridge, cucina e mare. Non necessariamente in questo ordine.
Sono una magistrata della Corte dei conti che ha ricoperto le cariche di presidente del CPO e poi del CUG della stessa Corte.
Ho contribuito alla stesura delle direttive sui "Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità" e faccio parte del “Gruppo di monitoraggio di supporto ai Comitati unici di garanzia” istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ho svolto l’incarico di esperto giuridico presso l’UNAR ed ho fatto parte della Commissione per il sostegno delle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento.
Attualmente organizzo e partecipo a seminari e convegni su: diritto antidiscriminatorio, benessere organizzativo, contrasto alla violenza di genere, salute e sicurezza sul lavoro, disabilità. Ho costituito e coordino la Rete nazionale dei CUG, che promuove progetti e azioni comuni per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni di genere, la formazione e l'informazione continua; tra i progetti sottoscritti anche “PAri si cresce” per valorizzare l'inclusione e il rispetto nelle scuole.
Credo nella forza e nell'energia delle persone e, in particolare, delle donne, nel rispetto verso gli altri e nella forza rivoluzionaria della gentilezza.
Una lunga appassionata storia nel Terzo Settore e nel mondo cooperativo: dalla costruzione della mia prima cooperativa sociale nel 1987 alla pubblicazione del libro “Terzo” nel 2022, occupandomi nel tempo di progettazione, sistemi qualità, rendicontazione, innovazione, formazione dirigenti, comunicazione sociale.
Già Presidente del Consorzio Gino Mattarelli, il più grande network europeo di cooperative sociali, sono oggi alla guida del Consorzio CO&SO, una rete di imprese sociali. Ho maturato esperienze significative in consigli di amministrazione e direzioni di società: Etica sgr, Vita Soc. Editoriale, Consorzio PAN, Coopermondo (ONG), Enaip Toscana.
Ho svolto ruoli e funzioni in organizzazioni di rappresentanza del mondo cooperativo e del Terzo Settore: Presidente di Confcooperative Toscana e Vicepresidente di Confcooperative e, con passione e orgoglio, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, negli anni della riforma, con attività di lobbing a livello nazionale e internazionale. Membro di Osservatori e Comitati Scientifici, coordino “Cantieri Viceversa” un progetto sperimentale sul tema della Finanza per il Terzo Settore. [Claudia, dal 4 marzo 2024, non è più fisicamente tra noi: resta inalterata la forza del suo esempio e la presenza ispirante del suo messaggio]
Sono il presidente di FORUM PA. Romano, laureato in Filosofia con un approfondimento in pedagogia sul recupero dei ragazzi drop-out, ho fatto per dieci anni l'operaio prima di cominciare a occuparmi di marketing, di ricerca, di progetti di privato-sociale, tra cui la realizzazione del primo progetto integrato di lotta alla povertà a Tor Bella Monaca (Roma).
Di FORUM PA, manifestazione dedicata all’innovazione nella pubblica amministrazione e nei sistemi territoriali, giunta alla 34a edizione, sono stato l’ideatore e il convinto animatore fino a trasformarla nel tempo in un’agenzia d’accompagnamento ai processi di cambiamento nel mondo pubblico.
Ho interagito con 21 Governi mantenendo una sostanziale terzietà e fermo e chiaro l’obiettivo: sostenere tutte le azioni innovative che si muovessero verso una PA più agile, maggiormente orientata ai risultati e in grado di restituire valore ai cittadini.
Ho svolto e svolgo attività didattica presso università e scuole della PA; ho scritto e scrivo articoli e editoriali su quotidiani nazionali e riviste specializzate nel campo della comunicazione pubblica e dell’innovazione delle amministrazioni. Nei miei contatti continui con la politica e le amministrazioni a volte perdo la pazienza, mai la speranza.
Sono un’avvocata e mi occupo di difesa in giudizio, consulenza, tutela giuslavoristica. Sono molto attenta alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione, a iniziare dal genere. Ho svolto alcuni anni di libera professione e poi ho fatto la scelta convinta dell’Avvocatura pubblica dell’Inail, che sono arrivata a guidare da Avvocato Generale, sfondandolo quel soffitto di cristallo.
La Pubblica Amministrazione, per la sua complessità e le sue finalità, mi ha sempre stimolato: sono stata Presidente del CPO del mio Istituto e insieme a Oriana Calabresi, magistrata e amica di trincea, ho seguito dall’inizio la nascita e lo sviluppo dei Comitati unici di garanzia, diventando parte del Gruppo di monitoraggio e Presidente del CUG dell’Inail.
La soddisfazione più grande: la realizzazione della Rete dei CUG che oggi conta 330 Amministrazioni Pubbliche! Tre gli obiettivi: la tutela dei diritti della Perso- na che lavora, la promozione della cultura del rispetto e dell’inclusione, il superamento della cultura dell’adempimento a favore di una produttività mirata e tempestiva. Mi sostengono, nella quotidianità privata come nel lavoro, ottimismo, fiducia e impegno.
La mia vita lavorativa: prima al Ministero delle Finanze e poi all’Agenzia delle Entrate che ho avuto anche il privilegio di dirigere. La sensibilità per il sociale e la legalità mi hanno guidato nell’improntare l’azione dell’Amministrazione finanziaria all’etica e alla semplificazione della vita dei cittadini.
Ho creduto nell’ascolto, aprendo canali di dialogo anche preventivi, mirando alla semplificazione degli adempimenti tributari, alla qualificazione dei servizi erogati, convinta che il successo dell’Organizzazione si misura con il grado di compliance raggiunto.
Ho promosso progetti innovativi di educazione civico-fiscale, destinati a particolari categorie di contribuenti. Tra i diversi incarichi: componente della Commissione Regionale di coordinamento delle attività di vigilanza del Piemonte (Min. del Lavoro e delle Politiche Sociali), membro della Commissione delle Pari opportunità del Comune di Empoli.
Credo nella condivisione dei valori e nel lavoro di squadra: i colleghi sono stati davvero la mia seconda famiglia! Sul lavoro e nella società sono una convinta sostenitrice della parità di genere e ho sempre tutelato i diritti delle donne.
Orgogliosamente sarda per nascita e magistrata per vocazione prima ancora che per concorso, ho avuto ottimi maestri: mi sono laureata in legge all'Università di Sassari con il prof. Zagrebelsky.
Sono stata Giudice di tribunale e Pretore, poi Magistrato presso la Procura Circondariale e la Procura Generale della Repubblica di Firenze; nell’ultimo anno ho svolto le funzioni di Procuratore Generale. Ho diretto indagini e sostenuto l'accusa nei processi, concentrandomi sui reati colposi (in particolari quelli relativi alla responsabilità professionale in campo sanitario), sulla prevenzione e sicurezza del lavoro, sulla tutela dell'ambiente e degli alimenti.
Ho collaborato, con coinvolgente motivazione, all’aggiornamento del “Codice Rosa” della Regione Toscana: un codice che uniforma i comportamenti delle strutture sanitarie, delle forze dell'ordine e dei centri di assistenza nella delicata gestione dei casi di abuso e violenza su donne e soggetti fragili.
Grande attenzione e impegno ho dedicato alla realizzazione di protocolli di collaborazione con la Guardia di Finanza, l'Agenzia delle Entrate e altri Enti pubblici, perché sono convinta che la crescita del Paese si gioca su due fattori sinergici: gioco di squadra di tutta la PA e partecipazione dei cittadini.
Sono libera professionista, commercialista, e mi occupo di “impresa” da sempre. Libera anche nelle scelte della vita: ho formato uno dei primi studi associati tutto al femminile. Non è stato facile essere donna libera in un mondo di uomini; ma sono una delle prove viventi che si può fare.
Mi sono sempre occupata di crisi di impresa per i clienti del mio studio. Sono consulente tecnico del Tribunale di Firenze, Curatrice in procedure di Fallimento e Liquidazioni Giudiziali, Commissario Giudiziale in procedura di Concordato Preventivo, Presidente e membro effettivo o supplente in Collegi Sindacali di Srl o Spa. Arbitro ex art. 1349 C.C. Con la Fondazione San Girolamo Emiliani di Empoli ci siamo occupati del recupero dell’ex orfanotrofio, ora utilizzato per edilizia popolare convenzionata e in parte dalla Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Empoli per accoglienza e integrazione dei migranti. Credo fortemente nell’impegno sociale; da tempo ho messo a disposizione la mia professionalità per progetti che si occupano di inclusione e accoglienza.
Ho una figlia, un nipote Lorenzo e un genero stupendi; anche un nipotino di otto mesi, Niccolò, i cui genitori mi hanno adottato come zia. Poi c’è Jole, amata compagna di vita col pelo, una volpina italiana bianca.
Medico del lavoro e dottore di ricerca in Medicina del lavoro e tossicologia industriale ho svolto la mia attività professionale nel settore privato (imprese manifatturiere e sanitarie) e nel settore pubblico.
Sostenitore di un Servizio Sanitario Nazionale caratterizzato dai principi di universalità ed eguaglianza, nel 1994 entro come ricercatore presso il Dipartimento di Medicina del lavoro dell’ISPELS, organo tecnico-scientifico del SSN. Nel tempo ho svolto i ruoli di Capo della Segreteria tecnico scientifica e negli ultimi anni, dopo l’incorporazione dell’Istituto nell’INAIL, di Direttore del Dipartimento di Medicina Epidemiologia Igiene del lavoro e Ambientale.
In ogni ruolo la mia ricerca è stata rivolta alla tutela della salute di chi lavora. Conoscenza ed esperienza mi hanno fatto comprendere che l’origine degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è quasi sempre in un agire organizzativo non partecipato: è su questa causa che occorre incidere per operare il cambiamento. Considero valori la partecipazione e la contaminazione perché, come scrive Amartya Sen, “le persone hanno sicuramente dei bisogni, ma anche dei valori e, soprattutto, custodiscono la capacità di pensare, agire e partecipare.”
Libero Comunicatore e Formatore d’Impresa in diversi ruoli e modi anche non convenzionali: dirigente pubblico prima, poi manager e consulente aziendale, docente dal 2002 alla Sapienza di Roma di “Comunicazione d’Impresa”, curatore di eventi, giornalista pubblicista, ghostwriter.
Nella vita ho fatto cose considerate serissime (Dirigente generale all’Inail, Docente universitario, Direttore responsabile di una Rivista scientifica) e altre apparentemente eccentriche: curatore de #ilFuturoègiàIeri per il Festival delle Generazioni, partner del progetto di residenza artistica #Endecameron, membro di giurie (dai corti cinematografici alle Intranet), sommelier dell’olio.
Talent scout di giovani, manager e artisti condivido la vita con una moglie, due figlie, due generi, cinque nipoti, una boxerina, una famiglia di gechi; coltivo con continuità le relazioni con uno sterminato clan familiare e con gli amici, quelli antichi e quelli recenti.